Garantire la fornitura di negozi di sigarette elettroniche

La fornitura è essenziale per qualsiasi azienda. E nel settore delle sigarette elettroniche, i grossisti sono spesso il collegamento tra rivenditori e produttori. Oltre al fatto che il grossista assicura le consegne di prodotti, deve anche gestire le proprie scorte e favorire l'assegnazione al fine di evitare che i suoi clienti non cadano. Senza una fornitura regolare e rapida, un negozio può perdere rapidamente i suoi clienti e quindi chiudere, il grossista è quindi un anello forte in questa catena e deve essere in grado di fornire i rivenditori in ogni circostanza. Ecco uno zoom sull'offerta di negozi in tre punti fondamentali.

Consegna e buona volontà

Quando parliamo di offerta, ovviamente pensiamo alla consegna. Perché in effetti, senza consegna un negozio difficilmente può essere rifornito! Un grossista deve quindi essere in grado di offrire una consegna facile e veloce in  modo che i rivenditori possano ricevere il loro ordine il prima possibile. È anche un servizio a sé stante perché se il grossista può scegliere di effettuare personalmente le consegne, può anche delegare questa fase a un'altra organizzazione specializzata.

Anche i tempi di consegna sono un punto importante. Spesso troviamo ritardi dalle 24 alle 48 ore che consentono la consegna molto rapidamente. Questo è un vero vantaggio per i grossisti. In effetti, in un settore come quello della sigaretta elettronica, il materiale è prodotto principalmente in Cina. Se i rivenditori si rivolgono direttamente al produttore, i tempi di consegna saranno molto più lunghi, da alcune settimane a un mese intero. Il grossista, d'altra parte, acquista dal produttore e rivende lo stock al rivenditore, i tempi di consegna sono quindi molto più vantaggiosi come lo è il prezzo perché in questo caso vengono assorbiti i costi di sdoganamento e di importazione.

In ogni caso, la consegna è un punto fondamentale da non trascurare. Per gli individui, una brutta esperienza in termini di consegna può decidere rapidamente di scegliere un altro negozio. Questo punto vale anche per i professionisti e se i tempi di consegna sono troppo lunghi, il rivenditore potrebbe rivolgersi a un altro grossista. Ciò dimostra che la fornitura proviene innanzitutto dalla consegna e che i grossisti devono essere particolarmente attenti ad essa.

Stock con effetto tampone

Fornire uno stock adeguato e sufficiente è strettamente legato alla fornitura. Infatti, se il grossista non dispone delle scorte necessarie, non può assicurare gli ordini dei suoi clienti. Per questo, deve ovviamente studiare il mercato e fornire uno stock minimo per ogni riferimento al fine di evitare carenze. Naturalmente, sui riferimenti più importanti o sui prodotti che vendono molto regolarmente, è anche necessario fornire uno stock aggiuntivo. Questo stock, generalmente chiamato stock buffer o stock di sicurezza, consente di assorbire ordini non pianificati e aggiuntivi, ma anche di evitare carenze in caso di consegna tardiva.

Se lo stock di buffer viene ridotto, passa allo stato di stock di avviso e il grossista deve quindi rifornire. In un settore come quello della sigaretta elettronica, è indispensabile avere una visione precisa dello stato delle sue scorte. Se è troppo grande, potrebbe non essere in vendita. D'altra parte, se è troppo basso, è necessario effettuare un ordine per poter sempre onorare le consegne. È quindi necessario conoscere i suoi prodotti e identificare i riferimenti che vendono di più in modo che lo stock sia sempre sufficiente.

Essere un grossista di sigarette elettroniche significa anche anticipare le richieste al fine di gestire meglio lo stock di merci. Tendenze e mode cambiano costantemente ed è quindi necessario anticipare i riferimenti sui quali potrebbe esserci una mania. Al contrario, sarà richiesta maggiore cautela per i prodotti meno acclamati.

Infine, anche l'offerta deve essere sostanziale e varia per rispondere alle esigenze dei diversi rivenditori. Se l'obiettivo è offrire i prodotti più comuni e le referenze più grandi, una buona scorta deve anche essere costituita da referenze meno note e più originali che possano attirare nuovi clienti.

Capirai, oltre alla consegna, evitare carenze grazie allo stock è fondamentale. Ogni grossista deve conoscere perfettamente i propri prodotti e prevedere possibili carenze  per soddisfare sempre i commercianti e consentire loro di rifornire regolarmente il consumatore finale.

Rivendere i prodotti in lotti diversi a commercianti e rivenditori diversi

Un grossista acquista i suoi prodotti in grandi quantità per rivenderli ai rivenditori in quantità minori. In effetti, non è interessante per questi ultimi acquistare troppi titoli che non saranno sicuri di vendere. La fornitura quindi passa anche attraverso questa fase di assegnazione. Il grossista acquista all'ingrosso e quindi vende i prodotti in piccoli lotti o individualmente per soddisfare le esigenze dei negozi. Pertanto, nel settore dello svapo, non è raro che le fiale di e-liquid vengano vendute in lotti da 5 o 10. I negozi e i rivenditori desiderano offrire un'offerta ampia e variegata, il che implica quindi uno stock ridotto su ogni riferimento. Il principio della vendita per lotto ha quindi senso per i piccoli rivenditori che desiderano proporre molti riferimenti ma che non possono conservare 1000 scatole di un solo e unico materiale nel loro back-shop.

Naturalmente, questo principio deve essere adattato in base al settore. Ma per lo svapo, è essenziale in quanto le novità sono legioni. La vendita in lotti consente quindi di vendere scatole intere (principalmente per e-liquid) senza doverle aprire per rimuoverne una o due. Ciò consente di risparmiare tempo per il grossista e l'ordine più semplice per il commerciante.

In definitiva, un grossista non ha solo un ruolo di rivendita. È il collegamento tra il produttore e il rivenditore, ma assicura soprattutto tutto ciò che riguarda la fornitura. Per questo, è quindi indispensabile costruire uno stock sufficiente e vario, ma anche offrire prodotti in quantità adeguate. Infine, la consegna è l'ultima impressione lasciata da un grossista, pertanto deve essere adattata in base al settore, ma soprattutto deve essere rapida perché l'obiettivo principale rimane quello di rifornire i negozi prima che siano esauriti.